I contenuti del disegno di legge
Le disposizioni straordinarie per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente prevedono:
- interventi di ampliamento, che consistono in incrementi volumetrici attribuiti a diverse tipologie di fabbricati (uni e bifamiliari, condomini, case a schiera). Gli incrementi concessi sono variabili in funzione di parametri quali la zona urbanistica in cui è situato l’edificio, la distanza dalla linea di costa, l’entità del miglioramento energetico che l’incremento permette di conseguire;
- interventi di sostituzione che consistono in demolizione e ricostruzione, anche su area diversa e con un incremento delle volumetrie del 30% (o 35% se si perviene alla riduzione dei consumi energetici), di edifici anteriori al 31.12.1989 che necessitino di un adeguamento ai mutati standard tecnologici, architettonici o energetici e non siano sottoposti a tutela;
- norme volte alla semplificazione delle procedure, che accordano l’esigenza di rendere più snelle le procedure per ottenere il titolo edilizio, con quella di evitare abusi in particolare nelle aree di maggiore sensibilità ambientale.
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